L’importanza della forza d’animo. La storia di Eleonora

Il tumore al seno non è un mistero per Eleonora: ha vissuto quello che ha aggredito sua madre, vedendo la donna affrontarlo con coraggio e determinazione fino a sconfiggerlo.

Ma quell’esperienza l’ha segnata profondamente, pertanto Eleonora è diventata molto scrupolosa in fatto di prevenzione ed effettua controlli annuali per tenere a bada una familiarità che la preoccupa.

Un giorno, però, si accorge della presenza di un piccolo nodulo doloroso che viene identificato come un semplice linfonodo ingrossato. Eleonora, nella sua meticolosità, dà corso a tutti i controlli necessari, ma dopo qualche tempo e con un grande ritardo diagnostico, le viene comunicato che il linfonodo ingrossato in realtà si affianca alla presenza di un tumore passato, chissà come, inosservato fino ad allora.

Un grande sconforto si impossessa di lei: la cura che aveva sempre impiegato nell’opera di costante prevenzione è stata vanificata da un ritardo nella diagnosi, e lo spettro che l’aveva accompagnata fin dai tempi della malattia di sua madre, adesso è davanti a lei pronto a ghermirla.

Probabilmente se fosse stata più superficiale e non avesse prestato tutta quell’attenzione alla propria salute, la notizia sarebbe stata più sopportabile, ma ciò che colpisce Eleonora, e la colpisce duramente, è
la consapevolezza che tutti i suoi sforzi sono stati vani.

Inizia dunque, in un clima di tristezza, il percorso della chemioterapia che si concluderà con l’immancabile intervento.

Ma Eleonora ha ereditato dalla madre una combattività non comune, quindi si riscuote dal torpore nel quale la delusione l’aveva precipitata e sfodera le uniche armi con le quali affiancare la terapia nella lotta per la vita: determinazione e ironia.

La positività e il sorriso lavorano fianco a fianco con i farmaci; la grinta ritrovata la porta verso un atteggiamento che le consentirà anche di scherzare sul proprio stato di salute fino a uscire vincitrice da
una lotta impari come quella contro il tumore.

La vicenda di Eleonora ci dimostra una volta di più come l’ironia e la volontà di venirne fuori siano strumenti potenti in mano al paziente, capaci di fornirgli quelle chance in più che tristezza e rassegnazione negano in modo spesso definitivo.

dal libro Paziente Preparato Paziente salvato

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