Fin dall’inizio, in questo caso, abbiamo parlato con Angelica, una giovane donna che ha perso la madre e si è trovata ad affrontare l’adolescenza della sorella, 14enne quando la madre morì, da sola.
Una storia drammatica, iniziata un giovedì sera quando la madre chiamò l’ambulanza per un dolore forte quanto insolito.
Gli operatori sanitari che intervennero, dopo aver fatto un elettrocardiogramma, etichettarono il malore come una semplice gastrite.
Angelica e la madre insisterono per approfondire, e quindi la donna venne trasportata al vicino pronto soccorso.
Il giorno seguente la donna venne dimessa, confermando la diagnosi di gastrite e con il consiglio di seguire una terapia di antiacido.
Una volta a casa la donna riposò nel proprio letto fino a quando, la domenica mattina, morì.
Angelica capì immediatamente che l’ospedale era stato negligente.
Erano stati fatti tutti gli esami necessari? La madre era stata ascoltata veramente dai medici?
Questo insieme di domande senza risposta portò Angelica a parlare con un legale che le prospettò, correttamente, dei costi ingenti per dimostrare il legame tra la negligenza e la morte della madre.
Costi che la famiglia, in quel momento, non poteva sostenere.
Fu così che iniziò una ricerca su internet per trovare qualcuno disposto ad ascoltare e accogliere il suo caso.
Ricerca che si concluse atterrando sul sito di Coroca.
Angelica si presentò all’appuntamento da sola: era giovane e spaventata e quindi cercammo di metterla a proprio agio, fornendole tutte le informazioni necessarie per richiedere insieme un risarcimento.
Un percorso durato 3 anni.
Il risarcimento è arrivato alla famiglia proprio il giorno del suo compleanno: Angelica lo ha accolto come un regalo dal cielo donato da sua madre.
Si è sentita felice per aver ottenuto giustizia, anche se il suo pensiero è sempre andato alla sorella, che a soli 14 anni ha perso la mamma e ora 17enne è priva dell’affetto materno.
Ma con quei soldi potrà raggiungere in modo più sereno i suoi obiettivi e costruire il suo futuro.